Attack on Titan prosegue la sua avanzata in questa terza stagione che continua a sorprendere.
Questo episodio, dal titolo “Desiderio“, narra di quella volta che Eren e Historia hanno avuto la loro prima sindrome mestruale. Ovviamente scherzo, ma quando ho visto il loro repentino cambio di atteggiamento così diverso da come siamo abituati a vederli di solito, ammetto che il mio pensiero è andato a noi donne in quel periodo del mese!
In questo episodio viene fatta maggiore chiarezza sul potere da gigante di Freada e perché fosse così importante da spingere il padre di Eren a sterminare quasi l’intera famiglia Reiss pur di impadronirsene. Si tratta del’ennesimo tassello che va ad incastrarsi in un puzzle che episodio dopo episodio si fa sempre più ampio.
Mentre Rod Reiss blaterava sul passato della famiglia Reiss e ordinava a Historia di divorare Eren, così da acquisire lei stessa il potere di controllare i Giganti – infatti solo un appartenente alla famiglia Reiss può avere pieno controllo su quel potere -, non ho pensato nemmeno per un secondo che potesse davvero compiere un gesto simile. Nemmeno quando poco prima sembrava veramente decisa a portarlo a termine.
C’è voluta la terza stagione di Attack on Titan, ma finalmente Historia ha messo da parte il suo atteggiamento sottomesso, il suo dover apparire a tutti i costi calma ed eterea al fine di farsi ben volere da tutti e ha tirato fuori -passatemi il termine- le palle! Reagendo forse per la prima volta nel modo che riteneva giusto senza che qualcun altro la condizionasse. Un lato di Historia che spero avremo modo di approfondire ulteriormente.
Stessa reazione positiva non posso dire di averla avuta per l’atteggiamento di Eren. Nel corso di Attack on Titan siamo stati abituati fin da l’inizio a vederlo come il tipico protagonista iperattivo, il primo a buttarsi nella mischia e a fare strage di Giganti. Per quanto abbia apprezzato che abbiano voluto mostrare il lato insicuro di Eren ho trovato il suo piagnisteo piuttosto irritante e per un attimo ho davvero sperato Historia lo divorasse!
L’azione non è mancata nemmeno in questa puntata e sono rimasta con il fiato sospeso per tutta la durata dello scontro tra la squadra di Levi e quella di Kenny. Quello che ho capito è che senza il loro leader il gruppo di Ricerca è comunque in grado di combattere, mentre la stessa cosa non posso dire dei sottoposti di Kenny che fino a quando non ha fatto la sua entrata in scena sembravano smarriti e incapaci di collaborare.
La scena del combattimento mi ha preso così tanto che avevo come la sensazione di essere là e non ho potuto fare a meno di gridare “HANGE NOOOOO” quando l’ho vista scaraventata a terra ferita. In quel momento giuro mi sono mangiata le mani.
Il momento più importante dell’episodio sono sicuramente gli ultimi secondi, quando vediamo Rod Reiss ingerire il liquido che avrebbe dovuto trasformare Historia in gigante e subire lui stesso la mutazione. Quella breve scena ci prepara al prossimo episodio che sono certa ci lascerà senza fiato!
Termino qui la recensione e come di consueto vi invito a passare per la pagina affiliata Shingeki no Kyojin-L’attacco dei giganti Italia dove potrete confrontarvi con altri utenti appassionati di questa serie.
Io vi saluto e alla prossima!
Seid ihr das Essen?
Nein, wir sind der Jäger!